Non so come sia nata la mia passione per la macrofotografia e per i fiori, ma ormai è parte di me.
Sarà forse il senso di tranquillità e relax che ritrovo in certi luoghi, ma questa tipologia di fotografia mi permette di esprimermi al meglio, o almeno è così che mi sento.
Vivendo fuori città ho la fortuna di trovare spunti in ogni angolo: nel giardino di casa, passeggiando lungo lago o lungo fiume, nelle piazze dei paesi.
Uno dei luoghi che preferisco è il Giardino Botanico Rea di Trana, in provincia di Torino.
Qui si possono trovare più di 2.500 specie vegetali: iris, rose, tulipani, piante esotiche, carnivore, bergamotti, chinotti e un piccolo stagno dove, se si è fortunati, si possono fotografarea anche dei piccoli ranocchi.
Ma il bello della macrofotografia è che si può fotografare di tutto, non solo fiori o insetti come principalmente si pensi.
Tutto ciò che ci circonda può diventare il soggetto principale di uno scatto di macrofotografia: un bicchiere di spumante, un soprammobile o il dettaglio di un quadro.
Una volta scoperta, può diventare la tecnica di fotografia preferita!
